“Noi barbari”

        Lasciate ogni pregiudizio voi che entrate...

Ci troviamo al centro giovani di Sassari, vicino al Duomo in stile romanico che sovrasta le nostre teste che, in pausa, sono chine a bere il caffè. Il progetto ArEuradio è fatto così: un gruppo di ragazzi volenterosi e appassionati di informazione che, in base ai loro interessi, registrano podcast e scrivono articoli con l’intento di soddisfare la loro voglia di mettersi alla prova. Dal mondo digitale alla musica, dalla cultura all’attualità i giovani di ArEUradio vogliono assorbire e comunicare ciò che sentono e pensano.

All’interno di questo gruppo due ragazze hanno appuntamento fisso di fronte a quel Duomo. Claudia è laureata in Mediazione linguistica e Francesca è laureanda in Scienze politiche e Relazioni Internazionali. Una con la passione dei film e l’altra della scrittura.

Insieme ai loro coetanei e con l’aiuto di professionisti si impegnano a realizzare contenuti d’attualità che le incuriosiscono. L’attualità, di norma, comprende opposte visioni ed è soggetta all’opinione indiscriminata di tutta la popolazione. Come l’attualità, le nostre due studentesse hanno opposti interessi e diversa visione del mondo ma hanno in comune l’obiettivo di informarsi e la passione di informare. Questi fattori arricchiscono il lavoro finale e lo rendono variegato, simile al mondo dell’informazione a cui siamo abituati.

Il loro intento è quello di raccontare gli avvenimenti contemporanei filtrati dai loro occhi in modo più oggettivo possibile. Adopereranno così quell’oggettività che viene costantemente presa d’attacco e spesso sostituita dalla volontà di influenzare il pensiero comune.

Il mix di opinioni crea riflessioni e cerca di stimolarne molteplici.

Uno dei temi che affronteranno le due ragazze sarà proprio la diversità umana e in che modo viene percepita “dall’altro” in tutte le sue forme, analizzando pregiudizi e riportando storie vissute ordinariamente.

“Ogni volta che l’uomo si è incontrato con l’altro, ha sempre avuto davanti a sé tre possibilità di scelta: fargli la guerra, isolarsi dietro a un muro o stabilire un dialogo”. 

Così il reporter polacco Ryszard Kapuściński scrive nel saggio che raccoglie la sua visione del mondo: “L’altro”.  Un testamento spirituale che aiuta a superare la divisione politica degli stati e insegna il rispetto, fluido e libero, della cultura  “barbara”.

La cultura greca antica definiva “barbaròs” lo straniero che balbettava per la difficoltà a pronunciare correttamente la loro lingua. I greci affibbiano così un preconcetto e questo porta ancora adesso a storcere il naso ai loro contemporanei quando si ritrovano davanti “all’altro”. 

Sulla base di queste affermazioni, la rubrica di podcast d’attualità “Noi barbari”, non intende propinare una visione soggettiva dell’altro e la spiegazione dei loro usi e costumi, ma vuole raccontare, in modo originale, la loro visione di noi sardi, di noi italiani e della nostra cultura; i pregiudizi che incontrano pensando all’Italia o anche le differenze quotidiane che potrebbero suscitare interesse. Rovesciando il punto di vista.

Inoltre, le due studentesse, parleranno di nuove tecnologie in materia sostenibile, curiosità e notizie, locali e internazionali, con l’obiettivo di porre l’accento e informare sullo svolgimento di alcune battaglie sociali e politiche. L’intento è quello di rendere partecipi i lettori e gli ascoltatori dei traguardi e obbiettivi che le start-up pongono in essere grazie alle idee di giovani.

Questi spunti aiuteranno le due ragazze ad affinare le loro abilità tecniche e trasversali portandole a formarsi, informarsi e informare, dalla loro prospettiva.

Curiosità di ogni genere, incentrate sulle culture diverse che incontreranno nel cammino e le notizie di questioni sporadicamente trattate e forse anche troppo messe da parte accompagneranno le nostre due ragazze che non intendono lasciare niente al caso. Cercheranno di analizzare e far riflettere gli ascoltatori in modo spontaneo ma allo stesso tempo incisivo e affidabile.

Quindi se vi interessa scoprire il loro lavoro o anche raccontare il vostro, il loro percorso è aperto a compagni di viaggio che potrebbero portare un ulteriore punto di vista sui tanti argomenti che si affronteranno.

State aspettando una conclusione? Non è ancora il momento! Questa storia è appena iniziata, lo svolgimento dipenderà anche da voi se vorrete interagire con loro.

Per conoscere i loro visi e le loro voci non vi resta che guardare e ascoltare il podcast di lancio.

Adiosu!

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