We are ready! And you? ArEUradio?

Nel primo articolo del nostro blog vi abbiamo raccontato come è nato il nostro gruppo informale, abbiamo voluto condividere con voi momenti di divertimento, di formazione, di team building e – per citarci da soli – di altri inglesismi a piacere. Vi abbiamo raccontato di come da due siamo diventati quattro, da quattro sei e da sei… sì insomma avete capito… un po’ come i celebri elefanti della canzoncina che si divertivano sulla ragnatela.

Ma ad essere del tutto onesti, il progetto AreEUradio ha radici più profonde. Non sappiamo dirvi esattamente quando è nato, ma sappiamo perfettamente dove e perché! 

Come spesso accade sono le esperienze personali che elaboriamo a portarci a scrivere canzoni, libri, un singolo pensiero sui social… o un progetto. Ecco, è stato così anche per noi.

Alcuni anni fa Mattia ed io siamo stati selezionati come volontari del Servizio Civile Nazionale all’interno del progetto “Se gioventù sapesse…” dell’Informagiovani del Comune di Sassari – Agenzia Eurodesk, ed è da questa esperienza che nascerà qualche anno più tardi il nostro progetto…ma ancora non lo sapevamo!

L’Informagiovani è stato (e continua ad essere) uno straordinario ambiente in cui crescere, soprattutto se hai appena finito gli studi e vuoi mettere alla prova le tue competenze professionali e personali. Da subito Carla e Gigi ci hanno messo nelle condizioni di poter crescere, e siamo cresciuti… (tanto!) togliendoci anche qualche bella soddisfazione: l’organizzazione di diversi eventi musicali e sportivi in Piazza Santa Caterina e soprattutto la realizzazione di un cortometraggio che poi è risultato vincitore degli Eurodesk Awards, con tanto di premiazione al Parlamento europeo di Bruxelles.

Ma ciò che più conta è che l’esperienza come volontari all’Informagiovani ci ha anche permesso di conoscere meglio la realtà giovanile sassarese che, credetemi, è sorprendente! Ci sono tanti ragazzi e ragazze con competenze e capacità che mettono su  aziende, progetti, iniziative, eventi che, forse, meriterebbero più attenzione e visibilità di quella che il mainstream riesce loro a garantire. Si tratta di giovani che hanno viaggiato, hanno visto, hanno fatto le loro esperienze e tentano – con non poca fatica ma con altrettanto entusiasmo e passione – di riportare quanto hanno appreso nella propria realtà

Dall’altra parte, tuttavia, per tanti ragazzi e ragazze che riescono, ce ne sono altrettanti che sembra neppure ci provino. Sembra abbiano interiorizzato l’idea che “non ci sia nulla”, che nessuno offra loro niente e allora perché sbattersi tanto per cercare qualcosa che nessuno ti darà mai, perché gareggiare se alla fine sai perfettamente fin dall’inizio della corsa che “gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili”?
Il nostro lavoro all’Informargiovani però ci insegnava quotidianamente l’esatto contrario: sono tante le opportunità (gratuite) nazionali ed europee offerte ai giovani. Dal Servizio civile al Corpo Europeo di Solidarietà, passando per Erasmus e DiscoverEu, si tratta di ottimi strumenti per migliorare le proprie competenze (specifiche e trasversali), apprenderne delle altre. Strumenti che, il più delle volte, non sono neppure conosciuti dai giovani, soprattutto dai giovani che paradossalmente ne avrebbero più bisogno, per crescere e riscattarsi… anche socialmente e colmare, in parte, il gap di partenza.

Su queste basi nasce ArEUradio. Il progetto vuole essere una cassa di risonanza delle istanze dei giovani di Sassari, capace anche di raccontare le tante, tantissime, esperienze giovanili che animano la città, e informare, attraverso un nuovo tipo di comunicazione (youth friendly, direbbero quelli bravi) sulle opportunità locali, nazionali ed europee per i giovani.

Senza quell’esperienza all’Informagiovani, il progetto oggi non esisterebbe. Ci è sembrato quindi naturale tornare alle origini e offrire anche ai partecipanti di questo progetto la possibilità di crescere nello stesso ambiente in cui siamo cresciuti io e Mattia qualche anno fa. Ecco perché il progetto è stato pensato in collaborazione con il Comune di Sassari.
Piazza Santa Caterina sarà il nostro quartier generale: all’Informagiovani avrà sede la  redazione blog mentre il Centro Giovanispazio polivalente ed attiguo all’Informagiovani – saranno registrate le puntate dei nostri podcast e avverranno le varie riunioni di staff.

Perché partecipare al progetto? Beh, perché no?! E poi siamo fighissimi.

Partecipare è semplice. È sufficiente compilare il modulo ed inviarci un audio, video, testo che motivi la tua adesione al progetto. Non esiste una risposta giusta e una sbagliata, solo perché ti va di farlo, siamo semplicemente curiosi.

We are ready… and you? ArEuRadio?

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